lunedì 9 luglio 2012

LE GRANDI SFIDE DEL CICLISMO.


Nel ciclismo si vince e si perde.
Questa volta ho vinto, ed è stata la mia prima vittoria in una gara nazionale (si, fino ad ora sempre piazzato, 2°, 3°, 4° e via cosi... ) per questo quando ieri ho tagliato il traguardo ho provato una sensazione diversa dal solito. Non sono uno abituato a queste vittorie, ci arrivo spesso vicino, ma non riesco mai a prendere ciò che realmente voglio e desidero: tagliare il traguardo in testa davanti a nomi di un certo spessore.
Ieri a Sirone (gara del trofeo Mtb Italia) c'erano quasi tutti i "big" della mia categoria. La griglia era comunque una gran bella griglia, con Bertolini, Rossi, Setti e via dicendo... Nascono da qui le grandi sfide del ciclismo, esistono da sempre e basta qualche single track nel bosco, due salite e una bici per far scattare un meccanismo che incendia il nostro animo di corridori e di agonisti. Non abbiamo bisogno di grandi eventi, ne di pretesti particolari per far diventare una semplice gara una battaglia tra noi ragazzi, in tutta correttezza. Come il giudice di gara da lo start ognuno di noi ha la sua sfida, e ognuno di noi vuole vincerla. Non importa se la sfida consiste nel finire la gara, arrivare nei 10 o vincere, l'importante è avere una sfida da vincere. E se non la si vince una domenica, ci si rimette in gioco già la domenica successiva. Dopo tanti anni ieri l'ho vinta, dopo una bella gara su un percorso non fantastico ma comunque divertente.
Dopo essere rimasti io e Gio al comando ho attaccato in salita e non mi sono più voltato, anche se avevo comunque paura che lui potesse rientrare in discesa guidando la bici come solo lui sa fare. Invece niente, sono riuscito a scappare via sotto a un sole caldissimo, proprio come piace a me, e a prendermi una bella soddisfazione che mi ripaga per i sacrifici fatti fino ad ora (volentieri) ogni santo giorno. Tutto perfetto quindi. Mi mancava già correre anche se sono passate solo due settimane dall'ultima gara. Sono contento anche di come sta crescendo la condizione che cercherò di tenere fino al 22 Luglio, ma è inutile fare calcoli ora su questa data.
Ringrazio la famiglia che come sempre mi supporta alla grande e anche la mia Flash che condivide con me ogni delusione e ogni soddisfazione tutte le domeniche.
Domenica sarò a Biella per le ultime prove generali, poi... Rock.




Jack




2 commenti: